La Commissione Ue, nell’ultima revisione dell’EPBD, la Direttiva sulle performance energetiche degli edifici, riconosce l’efficacia degli impianti ibridi e delle pompe di calore a gas per promuovere la sostenibilità edilizia.

LA DIRETTIVA EPB

Dopo confronti approfonditi, la Commissione ITRE del Parlamento europeo ha approvato la nuova versione dell’EPBD – Energy Performance of Building Directive caratterizzata da una maggiore apertura ad approcci multitecnologici e al riscaldamento ibrido negli edifici, considerati come efficaci strumenti di sviluppo per la sostenibilità in questo ambito.

Il testo aggiornato della cosiddetta Direttiva Case Green – pur attenuando alcuni aspetti che avevano suscitato perplessità in diversi Paesi europei, Italia in testa – traccia un quadro di riferimento chiaro per una transizione sostenibile.

La direttiva mantiene fermi gli obiettivi di riqualificazione e decarbonizzazione del patrimonio edilizio esistente, ma fornisce oggi scadenze e strumenti più pragmatici.

Particolarmente rilevante è la nuova attenzione alla diversificazione tecnologica.

MIX ENERGETICO: RISCALDAMENTO IBRIDO COME OPPORTUNITÀ

La Direttiva EPBD sposta il phase-out dei combustibili fossili dagli impianti di riscaldamento al 2040, aprendo prospettive per vettori rinnovabili, come biometano o idrogeno verde, oltre a syngas, bio-GPL ecc.

Questo cambiamento lascia spazio a nuove possibilità. Gli apparecchi ibridi, come pompe di calore e caldaie a condensazione per green gas, diventano rilevanti, facilitando il percorso verso un’edilizia più sostenibile. L’approccio multi-tecnologico, sottolineato anche dalla possibilità di combinare caldaie a gas e sistemi solari termici, favorisce una transizione graduale anziché imporre una drastica rottura con il passato.

Il nuovo quadro normativo offre maggiore flessibilità e concretezza anche nell’assegnazione di un obiettivo nazionale cumulativo, non vincolante per singoli edifici. In pratica, ogni Paese può adattare obblighi e incentivi all’intero patrimonio immobiliare, iniziando magari con gli edifici o i distretti più facilmente migliorabili ed estendendo successivamente le misure a tutte le situazioni. Riguardo agli incentivi, è importante che venga elaborato un nuovo piano di sostegno industriale per consentire alle imprese di allinearsi con l’agenda europea.

DIRETTIVA, OPPORTUNITÀ STRATEGICA PER ELECTRA GLOBAL SERVICE 

Questa normativa può dimostrarsi particolarmente interessante per Electra Global Service, poiché pienamente in linea con attività e strategie dell’azienda.

Una direttiva che presenta una visione più aperta e pragmatica riguardo alla diversificazione tecnologica e al riscaldamento ibrido negli edifici, che corrisponde alle ampie competenze e agli interventi che Electra Global Service svolge regolarmente, sia per enti pubblici sia per soggetti privati.

La capacità di individuare soluzioni flessibili ed efficaci per riqualificare ogni tipo di edificio rientra tra le principali aree di expertise di Electra.

Affidarsi a un soggetto esperto come Electra, specializzata in interventi per l’efficientamento energetico, è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti e duraturi.