Il rapporto presentato con Green&Blue: il capoluogo emiliano guida la classifica ecologica, superando città come Firenze e Torino.
Un risultato reso possibile anche grazie a realtà come Electra Global Service che s’impegnano in ambito di sostenibilità e transizione energetica
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Il rapporto di Green&Blue

Bologna primeggia tra le città metropolitane italiane nella transizione ecologica, seguita da Firenze e Torino, mentre Reggio Calabria, Palermo e Catania si posizionano in coda. È quanto emerge dal secondo rapporto sulla transizione ecologica del Censis, realizzato in collaborazione con Green&Blue.

Il rapporto, presentato al Green&Blue Festival organizzato dal content hub Gedi, descrive l’avanzamento della transizione ecologica tramite interviste e il Green&Blue Index. Questo indice, applicato alle 107 province italiane suddivise per dimensione – città metropolitane, province con più di 500 mila abitanti, province tra i 300 mila e i 500 mila abitanti, e province con meno di 300 mila abitanti – si basa su 26 indicatori suddivisi in “contesto”, “popolazione” e “imprese” e ha permesso di creare diverse graduatorie per ogni tipo di provincia, mettendo in risalto quelle che hanno dimostrato un maggiore impegno nella transizione o una capacità migliore nel raggiungere gli obiettivi prefissati.

Tra le province con oltre 500mila abitanti, Bolzano mantiene il primato, seguita da Trento e Vicenza, mentre Udine e Lecce chiudono la classifica. Tra le realtà di medie dimensioni, Pordenone e Potenza occupano le prime posizioni. Benevento e La Spezia guidano tra le piccole province con meno di 300mila abitanti.

Con la transizione ecologica a che punto siamo? Qual è lo stato a oggi, degli impegni, degli investimenti e dei progetti che dovrebbero rendere l’Italia un Paese sostenibile nel giro pochi anni, considerando che il 2024 è un anno cruciale per la verifica di mid term per l’attuazione del PNRR?

Transizione ecologica: anche il Sud si fa strada

Le città e i territori circostanti sono al centro del cambiamento, non solo perché offrono numerose opportunità e sfide, ma anche per la capacità dei sistemi urbani di fungere da catalizzatori e modelli replicabili su scala minore.

Dai dati emerge che è tendenzialmente il Nord Italia a guidare la classifica. Tuttavia, anche le città del Mezzogiorno mostrano un discreto dinamismo e se consideriamo i singoli indicatori troviamo delle performance meritevoli di menzione.

Bari è al quarto posto tra le 14 città metropolitane, grazie a eccellenti risultati nella qualità dell’aria, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella disponibilità di competenze green tra le imprese locali. Messina registra una crescita importante nel numero di imprese green attive dal 2013 al 2023 e si distingue nel contenimento del consumo di suolo in aree ad alta pericolosità idraulica. Cagliari primeggia nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani e nella produzione netta di energia rinnovabile. Benevento domina le classifiche grazie ai risultati ottenuti nel settore delle imprese e all’elevata domanda di green jobs. Nuoro si colloca al primo posto nella categoria “imprese” grazie al potenziamento delle competenze ambientali e agli investimenti orientati alla sostenibilità.

Questa fotografia su ambiente e sostenibilità evidenzia alcuni aspetti cruciali per il futuro della transizione ecologica.

In primis, nonostante le difficoltà nell’attuazione dei piani ecologici, le amministrazioni locali mostrano un notevole impegno nel cercare di raggiungere gli obiettivi di contrasto agli agenti inquinanti, sia per la mobilità urbana che per i comportamenti quotidiani. Secondariamente, non si può tornare indietro: le conseguenze sul clima e sulla fragilità dei territori richiedono un’azione decisa da parte di imprese, amministrazioni e cittadini. Infine, è necessario che le misure e gli obiettivi tracciati dall’Unione europea mantengano un approccio realistico, bilanciando le diverse spinte senza mettere in discussione il paradigma della sostenibilità.

Electra Global Service alleata della transazione verde

Electra Global Service, operativa a Bologna, si posiziona in prima linea sui fronti della sostenibilità e della transizione energetica. L’azienda promuove l’uso di tecnologie eco-friendly, contribuendo per quanto le compete a mantenere Bologna al vertice della classifica delle città metropolitane per la transizione ecologica.

Attraverso l’implementazione di soluzioni innovative e la collaborazione con le amministrazioni locali, Electra Global Service lavora per accelerare il passaggio verso un futuro energeticamente sostenibile, dimostrando un forte impegno nel contrasto agli agenti inquinanti e nella promozione di comportamenti ecologicamente responsabili.